Rovereto, 4 aprile 2016
LA POSIZIONE DEI VERDI
«CONTRO LE TRIVELLE, ECCO
PERCHÉ VOTARE SÌ AL REFERENDUM»
dal Trentino di lunedì 4 aprile 2016
Contro le trivelle perché votare sì al referendum del 17 aprile. Lo hanno spiegato bene gli esponenti dei Verdi che hanno illustrato le ragioni e le necessità per dire stop alle trivelle nei mari italiani per l’estrazione di petrolio e gas puntando invece sulle energie rinnovabili.
Ragioni illustrate da Angelo Bonelli, membro dell’esecutivo nazionale della Federazione dei Verdi, e da Lucia Coppola (Verdi del Trentino) dopo l’introduzione di Maurizio Migliarin.
Con il referendum, è stato detto, si chiede «di fermare le trivellazioni e nello specifico di cancellare la norma che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. Votando sì le attività estrattive andranno progressivamente a cessare secondo la scadenza “naturale”. Un’eventuale vittoria del sì non farebbe perdere alcun posto di lavoro: neppure uno. Le ricerche di petrolio e gas mettono a rischio i nostri mari e non danno alcun beneficio durevole al Paese. Un eventuale incidente sarebbe disastroso e l’intervento umano pressoché inutile. Trivellare il nostro mare è un affare per i soli petrolieri che in Italia trovano le condizioni economiche tra le più vantaggiose al mondo».
Andare a votare e votare sì per i Verdi è fondamentale: «Se non si raggiungesse il quorum il Parlamento potrebbe fare ciò che vuole: anche prevedere che si torni a cercare ed estrarre gas e petrolio ovunque». |
Trento, 4 aprile 2016
«Un sì per il pianeta»
Referendum. L'appello dei Verdi
da l’Adige di lunedì 4 aprile 2016
I Verdi dicono no alle trivelle nei nostri mari ma, soprattutto, invitano la popolazione a recarsi alle urne domenica 17 aprile per rendere valido il referendum.
Gli ambientalisti, ieri, erano a Rovereto con i vertici provinciali e nazionali del partito. Angelo Bonelli, il portavoce, Lucia Coppola e Maurizio Migliarini hanno sostenuto a gran forza le ragioni del «sì» per «non cedere alla lobby dei petrolieri e puntare invece alle fonti energetiche rinnovabili. Anche perché dietro il sistema del petrolio c'è un sistema concussivo e corruttivo. Se teniamo al futuro del pianeta dobbiamo votare sì al referendum per affrancarci dalla dipendenza degli idrocarburi. E poi chi dice che si perderanno migliaia di posti di lavoro mente perché alla fine saranno solo 70 quelli a rischio».
I Verdi, per sostenere il referendum contro le trivelle, allestiranno un gazebo in piazza Loreto: domani e sabato (con concerto di arpa) e poi il 12 e il 15 aprile. |